LE OSSERVAZIONI DI SNA ALLA BOZZA MINISTERIALE DEL DPR PER L’ISTITUZIONE DELL’ORIA.

Lunedì, 06 Settembre 2021 12:02
LE OSSERVAZIONI DI SNA ALLA BOZZA MINISTERIALE DEL DPR PER L’ISTITUZIONE DELL’ORIA.

Nei giorni scorsi il Sindacato ha inviato al MISE le proprie osservazioni sulla bozza di DPR relativo allo schema di istituzione dell’ORIA, il nuovo Organismo di registrazione degli intermediari che, con personalità giuridica di diritto privato, eserciterà le funzioni e le competenze in materia di tenuta e gestione dal RUI, oggi attribuite all’IVASS. Il Ministero aveva inviato la bozza in pieno agosto, ponendo un termine brevissimo, di soli dieci giorni, per l’invio della risposta e respingendo la richiesta di proroga rivolta da SNA.

L’istituzione di un Organismo per la Registrazione degli Intermediari Assicurativi (ORIA, appunto), è prevista dall’art 108-bis del Codice delle Assicurazioni, che delega al MISE il compito di proporre il testo di un DPR che ne disciplinerà l’organizzazione.

Fin dal primo momento l’istituzione dell’Organismo ha suscitato un dibattito focalizzato soprattutto sull’eccessiva presenza, nel settore, di diversi soggetti deputati ad attività talvolta sovrapponibili e sulla contemporanea presenza, all’interno dell’Organismo stesso, di rappresentanze di realtà estremamente differenziate e portatrici di interessi disomogenei, se non addirittura opposti, come quelli della bancassicurazione, dell’intermediazione tradizionale e delle imprese di assicurazione. Dal 2014 ad oggi sono ben quattro le bozze di testo predisposte dal Ministero, ma ancora oggi le modifiche introdotte non soddisfano le rappresentanze del settore ed in particolare il Sindacato Nazionale Agenti, che ha evidenziato diverse criticità.

La prima osservazione, per SNA “fondamentale e assolutamente imprescindibile”, riguarda la mancanza di un criterio di proporzionalità nella composizione dell’assemblea degli associati all’ORIA, che, secondo SNA, dovrebbe necessariamente essere proporzionato al numero degli iscritti a ciascuna rappresentanza aderente. “In tutti i sistemi di gestione e governo di enti collettivi (dai condomini degli edifici, sino alla politica degli Stati Nazionali), le assemblee sono costituite in modo proporzionale rispetto al numero di soggetti rappresentati, componenti le categorie interessate)”, si legge nella comunicazione del Sindacato al MISE.

Vi è poi un aspetto altrettanto importante, evidenziato da SNA, che chiede che all’Organismo non partecipino le imprese di assicurazione e le loro associazioni di rappresentanza. In effetti, non essendo iscritte al Registro degli intermediari, non c’è ragione che le compagnie partecipino alla compagine del nuovo Organismo, tanto più che “rappresentano sotto vari profili le naturali controparti, con manifesti conflitti di interesse, degli intermediari assicurativi”.

Per contro, risulta ingiusta l’esclusione dagli organi di gestione di ORIA proprio degli intermediari assicurativi. “In tutte le categorie professionali infatti – osserva SNA - la gestione degli organismi di autogoverno è affidata principalmente proprio ai professionisti più esperti, che possono così trasfondere le loro competenze e professionalità ai fini di una migliore gestione dell’organismo medesimo”. Per il Sindacato, dunque, deve essere “eliminata la disposizione che rende incompatibile la partecipazione all’organo di gestione degli intermediari assicurativi stessi.

Il giudizio del Sindacato è dunque complessivamente di insoddisfazione per questo quarto tentativo del MISE di avviare l'ORIA:"Nonostante il brevissimo preavviso ed il termine perentorio di soli dieci giorni fissato dal Ministero - ha osservato il presidente Claudio Demozzi - SNA ha presentato le proprie osservazioni alla bozza di Decreto riguardante l'istituzione dell'ORIA, l'Organismo di gestione del RUI; al momento, a quanto ne sappiamo, solo ACB del presidente Viganotti ha fatto altrettanto, tra le Associazioni nazionali di rappresentanza degli Intermediari"

"I rapporti con il Ministero rimangono buoni - ha precisato Demozzi - ma la strada dell'ORIA appare tutta in salita perché ci sono diversi aspetti che non ci soddisfano e che rischiano di pregiudicare gli interessi professionali degli Agenti"

Il testo delle osservazioni SNA e della bozza di DPR è scaricabile qui sotto.